Approcci per l’integrazione di strategie di manutenzione predittiva con la pianificazione delle attività produttive

Per molto tempo, la manutenzione non è stata considerata una priorità né nell’ambito della ricerca né nella pratica dei reparti di produzione. Tuttavia, la manutenzione rappresenta un costo considerevole in termini di risorse, tempo, strumenti e ricambi parti.

In molti casi, i costi di manutenzione possono variare dal 15% al ​​60-70% del costo totale di produzione e le aziende non hanno sempre la capacità di quantificare correttamente l’importo speso correlato.

Secondo uno studio condotto sui produttori del Regno Unito nel 2020, il 70% delle aziende non sa quando è necessario effettuare attività di manutenzione sui propri macchinari e l’80% non è in grado di calcolare quanto costi per l’azienda un’ora di fermo macchina.

Si intuisce bene che il restante 20% delle aziende UK che sa gestire correttamente la manutenzione e stimare correttamente i costi, ha un vantaggio competitivo non indifferente.

In fase di progettazione, poi, difficilmente le aziende riescono a tener conto di tutti i costi post-vendita degli asset produttivi; se da un lato si possono prevedere e quantificare i costi di manutenzione ordinaria, in base anche alle indicazioni del costruttore, più difficile risulta la stima dei costi di interventi straordinari dovuti a guasti “apparentemente” improvvisi. Inoltre, è fondamentale il modo in cui si fa manutenzione, perché da questo dipenderanno anche il volume di produzione, la qualità del prodotto, i costi e la sicurezza della manodopera, in sintesi tutte voci di costi/profitto che dovrebbero essere tenute in considerazione.

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